mercoledì 25 maggio 2011

Bautzen


Appena tornato da un'interessante visita a Bautzen, ridente cittadina dell'Alta Lusazia (parte est della Sassonia).

1. Tristemente celebre durante la DDR per le sue prigioni, Bautzen conferma la difficolta' del lavoro di memoria e rielaborazione del passato. La prigione di Bautzen I, detta "la miseria gialla", fu inaugurata come penitenziario nel 1904, divenne campo di concentramento nazista dal 1933 al 1945, campo di prigionia sovietico dal 1945 ald 1956, prigione DDR fino al 1990 e prigione RFT fino ai giorni nostri. Nel suo secolo di onorata carrirera ha quindi ospitato rivoluzionari comunisti, prigionieri comuni, ebrei, progionieri di guerra nazisti, dissidenti politici e molte altre figure. I monumenti posti intorno alla sua inconfondibile cinta muraria di mattoni gialli forniscono una rappresentazione plastica del diverso significato attribuitole da diversi gruppi di persone: da un lato un piccolo monumento commemorativo del segretario del partito comunista tedesco Ernst Thaelmann, qui imprigionato dal 1933 al 1944 (poi trasferito e giustiziato a Buchenwald); dall'altro il cimitero di Karnickelberg, dedicato alle "vittime della tirannia comunista", che raccoglie i resti dei prigionieri morti durante la detenzione nel campo di prigionia sovietico (la maggioranza ex-nazisti, per la restante parte reali o sospetti oppositori dell'occupazione). La prigione di Bautzen II, detta "la galera della Stasi", ha avuto una storia simile (1906-1992) ma e' passata alla storia come una delle principali prigioni della Stasi (1956-1989): qui passarono periodi di detenzione per esempio i dissidenti Walter Janka (1956-1960) e Rudolf Bahro (1977-79). Questa volta e' la mostra interna a mostrare le contraddizioni, con i nazisti presentati prima come assassini e criminali di guerra (1933-1945) e poi come vittime (post-1945), i comunisti prima come vittime e resistenti (1933-1945) e poi come carnefici (post-1945).
Per maggiori informazioni si veda il sito del Memoriale di Bautzen. La DGB Bildungswerk vi organizza seminari di educazione politica annuali che tentano, finalmente, di contribuire ad una rielaborazione critica e contestualizzata di questo universo carcerario.

2. Nonostante la nomea, Bautzen ha un delizioso centro storico medievale (cinta muraria, torri cittadine) e rinascimentale ed e' una delle capitali storiche del popolo Sorabo, una minoranza di origine slava (ca. 60,000 persone) presente in Sassonia e Brandeburgo.

3. Intervista-maratona di tre ore con il dissidente eco-socialista Bernd Gehrke sull'opposizione di sinistra nella DDR, la rivoluzione democratica del 1989-90 e la successiva evoluzione della sinistra tedesca. Magistrale.

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