sabato 14 maggio 2011

La Guerra dei Contadini


Oggi pellegrinaggio nei luoghi celebri della guerra dei contadini (1524-1525): Muehlhausen e Frankenhausen.

La deliziosa cittadina turingia di Muehlhausen, situata ai margini del bacino turingio lungo il fiume Unstrut, fu il principale centro della rivolta nella Germania centrale ed e' ora sede di una serie di musei dedicati a quella vicenda: il Bauernkriesgmuseum Kornmarktkirche e il Müntzergedenkstätte Marienkirche.
Una delle cinquanta libere citta' imperiali, centro tessile (lavorazione del guado, da cui si estrae il colore blu), commerciale (Lega Anseatica) e minerario (rame), la prospera Muehlhausen fu scossa dall'onda dell'ala piu' radicale della riforma protestante. La predicazione del riformatore locale Heinrich Pfeiffer porto' ad una prima rivoluzione del popolo minuto (3 Giugno 1523), seguita da un interregno e dalla definitiva affermazione dei ribelli nell'agosto 1524. A partire dal febbraio 1525 Thomas Müntzer arriva in citta', diventa parroco della Marienkirche e membro del consiglio cittadino e si mette alla testa di un piccolo esercito incaricato di moltiplicare e collegare i vari centri della rivolta nella zona. La campagna (aprile-maggio) procede con discreto successo ma si concludera' con una totale disfatta, il 15 maggio 1525, durante la battaglia di Frankenhausen. Circa 6,000 ribelli verranno massacrati quasi senza resistenza dalle truppe del Landgravio d'Assia Filippo I e del Duca Giorgio di Sassonia. Müntzer e Pfeiffer, catturati pochi giorni dopo, verranno giustiziati il 27 Maggio davanti alle porte di Muehlhausen.
Il museo dedicato a Müntzer e' purtroppo chiuso per lavori, ma l'ottimo museo della Guerra dei Contadini mi riserva una sorpresa: una riunione della locale Societa' Thomas Müntzer con un interessante presentazione su profezia e apocalissi nel sedicesimo secolo.

A 64 km di distanza, nella zona collinare e boschiva del Kyffhäuser (poco a sud del massiccio dell'Herz), si trova il luogo della battaglia finale dei contadini turingi e di Thomas Müntzer: lo Schlachtberg presso Bad Frankenhausen. Nel 1974 il governo della DDR decise di innalzare in quel luogo un enorme museo celebrativo, che fu terminato solamente nel 1989. Il Panoramamuseum ospita un grandioso dipinto-panorama di 14 x 123 metri dedicato alla battaglia. L'autore Werner Tübke, con uno stile allegorico e bruegheliano, colloca la battaglia all'interno di una riflessione sull'Europa al tempo della riforma, sospesa tra tumultuosi cambiamenti e ciclici ritorni dell'uguale. Il senso complessivo del dipinto e' ambiguo ma la ricchezza di simboli e riferimenti affascina e spinge alla riflessione. Vivamente consigliato!

Casualmente, la mia escursione e' caduta il giorno precedente al 486. anniversario della sconfitta. E' giusto quindi conludere questo post con lo slogan piu' famoso del profeta: OMNIA SUNT COMMUNIA.

1 commento:

  1. Un saluto al volo perchè ho poco tempo (poi tornerò con più calma)!
    Grazie per aver ricordato questo episodio così tragico (per la sconfitta) ma anche così glorioso: per la nobile rivolta dei contadini tedeschi, prima grande presa di coscienza degli sfruttati...
    Purtroppo, durante questa vicenda Lutero non dimostrò troppa lungimiranza... nè generosità.
    Ma come diceva una canzone di quei contadini: "I nostri nipoti combatteranno meglio."
    Ciao!

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