giovedì 12 maggio 2011

Leipzig vecchia

Oggi tour della citta' vecchia, il piccolo centro cittadino delimitato un tempo dalle mura medievali ed ora da una cerchia di poco trafficati viali (Ring), sotto un cielo plumbeo e carico di umidita'.
Fondata nel decimo secolo con il nome di Urbs Libzi (la citta' dei tigli) la citta' ha vissuto i suoi momenti piu' prosperi nel Cinquecento e nel Settecento, secoli che hanno segnato la fisionomia e il carattere del suo centro storico.
Nel primo periodo Leipzig si afferma come importante snodo commerciale e fieristico tra la Germania e la Polonia, citta' universitaria e centro editoriale. Nel 1519 Martin Lutero introduce la Riforma con un celebre ciclo di dibattiti con il telologo cattolico Johannes Eck e nel 1539 il Protestantesimo diventa la religione ufficiale. Testimoni della ricchezza di questa fase sono il pregevole Altes Rathaus (1556), sede del museo di storia cittadina, e la tardogotica Thomaskirche (1496).
Nel secondo periodo la prosperita' commerciale e' accompagnata da una fioritura intellettuale: Leibnitz vi nasce e studia (1646-1666), Bach vi lavora come direttore del coro della Thomaskirche e Nikolaikirche e muore (1723-1750), Goethe vi frequenta l'universita' e vi ambienta (nell'Auerbach Keller) famose scene del Faust (1765-1768). Eredita' di questa fase sono la Nikolaikirche, edificio tardo-gotico con uno splendido interno neo-classico dai colori pastello (1797) e una forte carica di spiritualita', e la Alte Boerse (1687).
Fin dal primo impatto, Leipzig si presenta come una cittadina affascinante e culturalmente vivace. La nuova Leipzig e le evoluzioni portate dalla rivoluzione industriale, dalla seconda guerra mondiale, dalla DDR e dal boom post-riunificazione, intraviste oggi in vari punti della citta', saranno il soggetto di post successivi.

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