venerdì 10 giugno 2011

Primo mese

MIA - Auferstanden aus Ruinen (2002)


E il primo mese di blogging e' passato... Incredibile, di solito resisto al massimo una settimana :)

Il bilancio del mio soggiorno in Germania Est e' fino a questo momento estremamente positivo: la ricerca procede bene, la gente e' socievole e interessante, la vita economica e i luoghi rilassanti e carichi di storia e cultura. Questo, naturalmente, dal punto di vista di un turista: il rovescio della medaglia e' una terra di disoccupazione (a Maggio 2011 11.3% contro una media nazionale del 7.0% - un dato che esclude un'ulteriore consistente fetta di disoccupazione mascherata), emigrazione (la popolazione e' passata dai 18,2 milioni nel 1990 ai 16.4 milioni nel 2009), crescenti squilibri demografici e di bilancio e tensioni socio-culturali.

Per celebrare ostalgicamente vi lascio con la versione punk dell'inno nazionale della DDR, "Auferstanden aus Ruinen", del gruppo berlinese MIA.
La versione originale "Auferstanden aus Ruinen" (Johannes R. Becher / Hanns Eisler 1949) si puo' ascoltare a questo link. Su wikipedia potete trovare il testo e la sua interessante storia. I versi inneggianti ad una Germania unita diventarono imbarazzanti dopo il riconoscimento ufficiale di DUE stati tedeschi nel 1973, e da quel momento l'inno venne riprodotto unicamente nella sua versione strumentale. Durante la rivoluzione del 1989 i manifestanti si riappropriarono del pezzo ricominciando a cantare il testo come manifesto per la ri-unificazione.

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