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giovedì 9 giugno 2011

Corso

Cominciato il corso di tedesco: tanti ameericans, fitto programma didattico e culturale e perfetta organizzazione prussiana. Curiosita': anche Angela Merkel ha studiato a Leipzig (fisica, 1973-78).

martedì 31 maggio 2011

La Battaglia delle Nazioni


Poco a sud-est del centro cittadino, in mezzo al verde, si staglia il mastodontico monumento eretto nel 1913 per commerare il centesimo anniversario della "Battaglia delle Nazioni".

L'Elettorato di Sassonia all'epoca si comportava un po' come da tradizione italiana: walzer di alleanze militari, generalmente perdenti, e bruschi voltafaccia nel pieno della guerra. Nel 1806 si era alleato con la Prussia contro la Francia napoleonica; vista la brutta parata, in corso d'opera aveva finto di essere stata "costretta" dal proprio potente vicino e si era dichiarata neutrale, ottenendo cosi' da Napoleone la promozione a Regno di Sassonia. Dopo il fallimento della Campagna di Russia del 1812, le forze anti-napoleoniche si erano riunite e avevano costretto l'imperatore ad una serie di battaglie in Sassonia, culminate a Lipsia il 16-19 Ottobre 1813.

La Battaglia delle Nazioni fu la piu' grande battaglia in Europa prima della prima guerra mondiale e coinvolse circa 500.000 soldati (la citta' di Leipzig ne contava appena 35.000). Francia e alleati tedeschi da un lato, Russia, Austria e Prussia dall'altro si scontrarono per quattro giorni nei dintorni della citta', lasciando sul campo circa 100.000 caduti.
L'audioguida del Museo (Forum 1813) ne narra la storia in modo dettagliato, divertente e - inaspettatamente, visto il monumento patriottico che si staglia li accanto - piuttosto filofrancese.
Naturalmente, a meta' battaglia le truppe sassoni cosa fanno? Defezionano a favore degli alleati :)

Dopo la battaglia la Restaurazione si abbatte sulla Germania, seguita mezzo secolo piu' tardi dalla formazione di un impero nazionale con alla testa lo stato prussiano. Sull'onda del crescente sciovinismo di fine secolo, una societa' patriottico guidata da Clemens Thieme decide la costruzione del monumento, che viene affidato all'architetto Bruno Schmitz. Iniziato nel 1898, verra' terminato nel 1913, poco prima dello scoppio della prima guerra mondiale. Imponente, squadrato, monumentale, guardato a vista da colossali statue funerarie, il Denkmal rappresenta ancora ai giorni nostri il piu' alto monumento d'Europa (91 metri).

venerdì 13 maggio 2011

Biblioteca Albertina

Oggi giornata di studio alla Bibliotheca Albertina, la biblioteca centrale dell'Universita' di Leipzig. Splendido palazzo neorinascimentale (1891), 5,4 milioni di volumi ed aree studio spaziose e rilassanti. Domani si parte per una visita ai luoghi della Guerra dei Contadini e di Thomas Muentzer in Turingia.

giovedì 12 maggio 2011

Leipzig vecchia

Oggi tour della citta' vecchia, il piccolo centro cittadino delimitato un tempo dalle mura medievali ed ora da una cerchia di poco trafficati viali (Ring), sotto un cielo plumbeo e carico di umidita'.
Fondata nel decimo secolo con il nome di Urbs Libzi (la citta' dei tigli) la citta' ha vissuto i suoi momenti piu' prosperi nel Cinquecento e nel Settecento, secoli che hanno segnato la fisionomia e il carattere del suo centro storico.
Nel primo periodo Leipzig si afferma come importante snodo commerciale e fieristico tra la Germania e la Polonia, citta' universitaria e centro editoriale. Nel 1519 Martin Lutero introduce la Riforma con un celebre ciclo di dibattiti con il telologo cattolico Johannes Eck e nel 1539 il Protestantesimo diventa la religione ufficiale. Testimoni della ricchezza di questa fase sono il pregevole Altes Rathaus (1556), sede del museo di storia cittadina, e la tardogotica Thomaskirche (1496).
Nel secondo periodo la prosperita' commerciale e' accompagnata da una fioritura intellettuale: Leibnitz vi nasce e studia (1646-1666), Bach vi lavora come direttore del coro della Thomaskirche e Nikolaikirche e muore (1723-1750), Goethe vi frequenta l'universita' e vi ambienta (nell'Auerbach Keller) famose scene del Faust (1765-1768). Eredita' di questa fase sono la Nikolaikirche, edificio tardo-gotico con uno splendido interno neo-classico dai colori pastello (1797) e una forte carica di spiritualita', e la Alte Boerse (1687).
Fin dal primo impatto, Leipzig si presenta come una cittadina affascinante e culturalmente vivace. La nuova Leipzig e le evoluzioni portate dalla rivoluzione industriale, dalla seconda guerra mondiale, dalla DDR e dal boom post-riunificazione, intraviste oggi in vari punti della citta', saranno il soggetto di post successivi.